"E VA BENE, BAMBINI, VI RACCONTERO' UNA STORIA!"
C'era una volta un popolo di pescatori. Fossero stati solamente pescivendoli, non ci sarebbe stato problema. Erano anche umani, e questo complica la faccenda. In quanto stolti dominatori del Creato non s'accorsero in tempo di come il mare esitava a risarcire le fatiche di mesi spesi a gelare, come coglioni, al largo.
"Quello di pescatore è tutto sommato un mestiere appagante" - continuavano a ripetere in coro, ignari del fatto che con l'estetica non si mette su pancia. Nonostante i lunghi mesi di vane speranze e carburante sprecato erano ancora là, stolidi nella loro immensa e ineguagliabile stupidità. Inutile parlare di come nei numerosi villaggi, infestati dall'immonda prole, pelose donne e uomini barbuti iniziassero ad individuare le cause di questa funesta carestìa. Furono ben presto erette chiese e i luoghi del culto religioso, il culto del Pesce, restaurati per piacere al signore dei Pesci. I pesci veri però, checché ne pensassero le autorità, tardavano ad arrivare. Cosa dunque poteva essere alla base di questo terribile spreco di Vita? Forse, pensavano i pescatori, è solo questione di tempo. E, prima o poi, questo terribile flagello scadrà come qualsiasi vita umana scade. Ma di vite umane ne fecero in tempo a scadere molte, e prima della data suggerita dalla confezione. Mentre il perenne disagio continuava ad insinuarsi sotto le porte delle case, negli stomaci delle famiglie, ai poveri pescatori venne a mancare pure la "decennale" scorta di pesce surgelato. Evidentemente, pescivendoli più per vezzo che per natura, non pensarono che l'autosussistenza è la base di ogni rapporto economico. Che i soldi, per non parlar del tempo, non possono comprare cibo se non ve n'è a sufficienza per venderlo. Passarono quindi mesi, anni e alla fine il tempo divenne qualcosa di troppo difficile da tenere a bada. Specie a stomaco vuoto. Il declino della società delle branchie divenne quindi una triste fine annunciata, il capitolo al quale ogni giovane che si rispetti presta sempre poca attenzione. I pescatori morirono, tutti quanti. I pesci, nascosti nelle profondità dell'oceano, risorsero come fenici ittiche. A lodarsi troppo ci si imbroda a morte, evidentemente.
nuova rubrica "i racconti di papà castoro"?
RispondiEliminaperò è figa..si si.